Come funziona l'eccezione di inadempimento?

Come funziona l'eccezione di inadempimento?

Come funziona l'eccezione di inadempimento?

L'eccezione di inadempimento (exceptio non adimpleti contractus) è la facoltà della parte contrattuale di sospendere l'adempimento se l'altra parte non esegue o non offre di eseguire la controprestazione (art. 1460, comma 1, c.c.). Viene così recepito il brocardo di epoca romana «inadimplenti non est adimplendum».

Come formulare eccezione di inadempimento?

della Seconda Sezione della Corte di Cassazione, che ha stabilito che l'eccezione di inadempimento contrattuale, ai sensi dell'art. 1460 c.c., non richiede formule sacramentali.

Quando si può chiedere la risoluzione per inadempimento?

Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno (art. 1453 c.c.).

Cosa dice l'articolo 1460 del codice civile?

Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti puo' rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l'altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria, salvo che termini diversi per l'adempimento siano stati stabiliti dalle parti o risultino dalla natura del contratto.

Cosa significa il termine inadempimento?

di in-2 e adempimento]. – L'inosservanza, anche parziale, degli obblighi imposti da un contratto o, in genere, la mancata esecuzione di quanto formi oggetto di un'obbligazione: i. di un debitore (sia per caso fortuito sia per colpa a lui imputabile); i. della clausola di un trattato; i.

Quando l inadempimento non obbliga al risarcimento?

L'inadempimento o l'inesatto adempimento dell'obbligazione contrattuale è di per sé un illecito, ma non obbliga l'inadempiente al risarcimento se, in concreto, non è derivato un danno al patrimonio del creditore, neppure nell'ipotesi disciplinata dall'art. 1590 c.c.

Chi deve provare l inadempimento?

Ove sia dedotta la violazione di una obbligazione di non fare, la prova dell'inadempimento è sempre a carico del creditore, anche nel caso in cui agisca per l'adempi- mento.

Cosa fare in caso di inadempimento contrattuale?

Cosa fare in caso di inadempimento contrattuale Nel nostro ordinamento, in base all'art. 1453 c.c., quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può chiedere, a sua scelta, l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.

Quali effetti produce l inadempimento?

La condotta inadempiente di un debitore può determinare in capo al creditore danni diretti e indiretti. Si considera danno diretto quello che è conseguenza immediata della condotta di inadempimento contrattuale.

Cosa dice l'articolo 1463 del codice civile?

1463. (Impossibilita' totale). Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione dovuta non puo' chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia gia' ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito.

Chi è la parte inadempiente?

Ad esempio, chi non paga quello che acquista è inadempiente. Quando si verifica una simile situazione, la parte che non è inadempiente può porre in essere una serie di azioni che la legge mette a disposizione del creditore al fine di essere tutelato.

Come può essere l inadempimento?

L'inadempimento può essere totale, se la prestazione non viene interamente eseguita,oppure parziale, se la prestazione è stata eseguita, ma in modo diverso dall'obbligazione originaria. In presenza di simili circostanze si parla di inesatto adempimento.

Quali sono gli effetti dell inadempimento?

Ai sensi dell'art. 1218 c.c. “il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile”.

Cosa comporta l inadempimento?

In presenza di una circostanza di inadempimento, si deve capire la causa. Secondo la legge (art. 1218 c.c.), il debitore che non esegue in modo esatto la prestazione dovuta deve risarcire il danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità per causa a lui “non imputabile”.

Che cosa si intende per inadempimento?

L'inadempimento è la non esecuzione totale o parziale o la inesatta o non puntuale esecuzione di una obbligazione, per causa imputabile o non imputabile al debitore (artt. ; ; c.c.).

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