Chi deve pagare i frontalini dei balconi?

Chi deve pagare i frontalini dei balconi?

Chi deve pagare i frontalini dei balconi?

La spesa per il restauro del balcone aggettante, del frontalino, del parapetto e del sottobalcone deve quindi addebitarsi esclusivamente al proprietario del balcone.

Che cosa è il frontalino di un balcone?

2. Fascia verticale di piccola altezza, che a volte rifinisce sulla fronte una struttura orizzontale aggettante (pensilina, cornicione, balcone e sim.).

Quanto costa rifare i frontalini dei balconi?

Rifacimento dei balconi: prezzi
Tipo di interventoCosto indicativo
battiscopada 5 €/metro lineare + 5 €/metro lineare per la posa
tinteggiatura esternada 10 €/mq
tinteggiatura ringhiereda 7 €/metro lineare
sostituzione frontalinida 0,50 €/metro lineare più altri 30 €/metro lineare per la posa

Come proteggere i frontalini dei balconi?

E' possibile usare della guaina bituminosa, come anche una guaina liquida (più facile e rapida da applicare). E' possibile applicare persino delle resine trasparenti di ultima generazione, le quali combinano un buona resa estetica con un grado di efficacia più che accettabile.

Chi paga la riparazione del Sottobalcone?

Partiamo col dire che, stando alla legge, il balcone non è classificabile come parte comune del condominio. Dunque, di norma i costi per rifacimento, ristrutturazione e anche semplice manutenzione sono a carico del proprietario.

Chi è il proprietario del Sottobalcone?

In sostanza nel caso dei balconi aggettanti, la manutenzione dell'intera struttura, compreso, appunto, il sottobalcone, è a carico del proprietario dell'appartamento.

Quando i balconi rientrano nel bonus 110?

L'agevolazione del Bonus Facciate e balconi può essere richiesta per tutti i lavori eseguiti sulle facciate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020.

Chi è responsabile del Sottobalcone?

- la copertura del pavimento è a carico del proprietario del piano superiore; - le spese dell'intonaco, della tinta e della decorazione della parte inferiore del balcone (sottobalcone) sono invece a carico del proprietario del piano inferiore.

Cosa rientra nel bonus balconi?

sono inclusi i lavori di muratura, pavimentazione e ristrutturazione di infissi; sono compresi anche lavori di sostituzione di punti luce e impianti di illuminazioni; anche la realizzazione di un nuovo balcone, la trasformazione in veranda o il rivestimento dello stesso è incluso nelle agevolazioni.

Come funziona il bonus balconi?

La detrazione per il bonus balconi 2023 è del 50% su una spesa massima di 96.000 euro. Ciò significa che è possibile detrarre un importo massimo di 48.000 euro. La detrazione può essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo e può essere utilizzata sia per la dichiarazione dei redditi che per l'F24.

Chi ripara il balcone per l'intonaco che si stacca?

In generale ogni condomino è proprietario della parte del balcone inerente al proprio appartamento. È su di lui che ricadono quindi le responsabilità per i danni a terzi e le spese, come quelle relative al rifacimento e all'isolamento della soletta per evitare le infiltrazioni di acqua piovana [2].

Chi paga i danni del Sottobalcone?

Tutti i balconi aggettanti appartengono al proprietario dell'appartamento di cui essi sono un prolungamento. Le spese di manutenzione sono a suo carico e il condominio non ha a riguardo voce in capitolo. Solo le spese per la manutenzione del sottobalcone sono a carico del proprietario del piano inferiore.

Cosa rientra nel bonus facciate balconi?

Rientrano perciò in questa categoria gli interventi su ringhiere o parapetti dei balconi, così come il rifacimento della pavimentazione e il ripristino di tinteggiatura, intonaci e rivestimenti delle facciate con materiali aventi le stesse caratteristiche di quelli precedenti.

Quali balconi rientrano nel bonus facciate?

L'Agenzia delle Entrate ha stabilito che anche gli interventi su balconi possono essere soggetti all'agevolazione fiscale prevista dal Bonus Facciate, così come gli interventi che interessano le strutture opache della facciata che include, oltre ai balconi, anche gli ornamenti e i fregi.

Perché si stacca l'intonaco?

Se l'intonaco non è stato ben calibrato, è possibile che asciugandosi si ritiri così tanto da creparsi. Umidità. Se l'intonaco e gli altri materiali che costituiscono la facciata non sono abbastanza impermeabili, l'acqua penetra al loro interno. Evaporando, si lascia dietro sali che si accumulano e spaccano l'intonaco.

Post correlati: