Cosa fare se i condomini non vogliono l'amministratore?
Sommario
- Cosa fare se i condomini non vogliono l'amministratore?
- Quali sono gli obblighi di un amministratore?
- Quanti appartamenti ci vogliono per avere l'amministratore?
- Quanti appartamenti per non avere amministratore?
- Quando scatta l'obbligo dell'amministratore?
- Che doveri ha l'amministratore di condominio?
- Quando non è obbligatorio l'amministratore?
- Quando non è obbligatorio il condominio?
- Quando scatta l'obbligo di amministratore?
- Come gestire un condominio minimo?
- Quanti condomini senza amministratore?
- Come autogestire un condominio?
- Quando l'amministratore di condominio risponde con il proprio patrimonio?
- Cosa rischia l'amministratore?
- Quanti condomini devono essere d'accordo?

Cosa fare se i condomini non vogliono l'amministratore?
L' articolo 1129 del Codice Civile, come modificato dalla riforma del condominio, indica: ”Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o dell'amministratore dimissionario”.
Quali sono gli obblighi di un amministratore?
Normalmente l'amministratore si occupa di:
- conduzione dell'edificio limitatamente alle parti comuni.
- vigilanza sulla loro manutenzione e integrità
- erogazione delle spese occorrenti al mantenimento dei servizi comuni.
- osservanza delle norme stabilite dal regolamento di condominio.
Quanti appartamenti ci vogliono per avere l'amministratore?
Quando è obbligatorio l'amministratore di condominio 2022? La legge prevede obbligatoriamente la figura dell'amministratore quando nell'immobile i condomini sono più di otto.
Quanti appartamenti per non avere amministratore?
L'art. 1129 del C.C. dopo la riforma attuata con la legge ha reso obbligatoria la nomina dell'amministratore quando i condomini sono piu' di otto.
Quando scatta l'obbligo dell'amministratore?
Quando è obbligatorio l'amministratore di condominio 2022? La legge prevede obbligatoriamente la figura dell'amministratore quando nell'immobile i condomini sono più di otto.
Che doveri ha l'amministratore di condominio?
Tre sono essenzialmente i doveri di un amministratore di condominio: far rispettare il regolamento condominiale, attuare le delibere dell'assemblea, curare la manutenzione dei servizi e dei beni condominiali in modo che non ne derivi alcun pregiudizio né alle parti comuni, né ai singoli appartamenti.
Quando non è obbligatorio l'amministratore?
Secondo quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, la nomina di un amministratore di condominio è obbligatoria quando lo stesso condominio è formato da almeno nove condomini. Infatti, non è obbligatorio nominare un amministratore di condominio quando lo stesso condominio è composto da meno di otto condomini.
Quando non è obbligatorio il condominio?
Il regolamento di condominio è obbligatorio? Secondo l'articolo 1138 del Codice Civile, si prevede un regolamento condominiale quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci. Questo significa che, al di sotto di dieci condomini, il regolamento non è obbligatorio.
Quando scatta l'obbligo di amministratore?
Quando è obbligatorio l'amministratore di condominio 2022? La legge prevede obbligatoriamente la figura dell'amministratore quando nell'immobile i condomini sono più di otto.
Come gestire un condominio minimo?
Il condominio minimo è obbligato a:
- avere un codice fiscale identificativo;
- versare le ritenute d'acconto se durante l'anno ci sono dei collaboratori prestano lavoro;
- presentare il modello 770 in sede di dichiarazione dei redditi.
Quanti condomini senza amministratore?
L'ultimo adempimento necessario per costituire un condominio è la nomina dell'amministratore. Esso è obbligatorio solo se ci sono almeno 9 condomini. Invece fino a 8 condomini è possibile gestire un condominio senza amministratore. Sotto il tetto di 9 condomini la sua figura è facoltativa.
Come autogestire un condominio?
Nei condominii che contano fino ad otto partecipanti, la nomina di un amministratore non è obbligatoria (art. 1129, primo comma, c.c.). In sostanza in queste compagini, i condòmini possono decidere di autogestirsi, ossia di non demandare la gestione delle parti comuni ad una persona specificamente nominata.
Quando l'amministratore di condominio risponde con il proprio patrimonio?
Gli amministratori che hanno presentato documenti fiscali per conto della società, non conformi alla normativa, causando accertamenti e rettifiche a carico della stessa, sono responsabili in solido. Dunque, in caso di mancato adempimento della società, sono loro a dover rispondere con il proprio patrimonio personale.
Cosa rischia l'amministratore?
Cosa rischia l'amministratore responsabile? Gli amministratori che violano i loro doveri possono incorrere in responsabilità civile, penale e amministrativa. Il codice della crisi d'impresa (D. Lgs.
Quanti condomini devono essere d'accordo?
Con quali maggioranze delibera l'assemblea?
ARGOMENTO | CONDOMINI | MILLESIMI |
---|---|---|
Spese: ripartizione | maggioranza intervenuti (1/3 condomini) | 500 (334) |
Tabelle millesimali: formazione o modifica | unanimità (idem) | 1000 (idem) |
Vendita o cessione di beni | unanimità (idem) | 1000 (idem) |