Quando si applica il Daspo urbano?

Quando si applica il Daspo urbano?
Può ricevere un daspo di fatto chiunque faccia determinate azioni sul territorio: Chi compie condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione in specifiche aree dello spazio urbano in violazione di specifici divieti di stazionamento ovvero di occupazione di spazi predisposti.
Per cosa si prende il Daspo?
Il daspo è un divieto previsto dalla legge nei confronti di un individuo a seguito di gravi azioni di violenza e sancisce il divieto ad accedere alle manifestazioni sportive. Il questore, con un provvedimento di tipo amministrativo, può disporre il veto che si tramuta in una vera e propria diffida.
Quanto dura il Daspo urbano?
12 mesi Quanto dura il Daspo In genere, per casi non troppo gravi dura circa 12 mesi, ma nelle ipotesi in cui la pericolosità del soggetto destinatario è considerata alta, può arrivare fino a 5 anni.
Cosa succede se non rispetti il Daspo?
L'art. 6 co. 6 della L. 401/89 prevede che “il contravventore alle disposizioni di cui ai comma 1 e 2 è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 a 40.000 euro”.
Cosa si rischia con il Daspo?
Se violo il divieto cosa succede? In caso di violazione del divieto previsto dal provvedimento di Daspo è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria (multa) che va da 10.000 a 40.000 euro e la reclusione da 1 a 3 anni.
Chi notifica il Daspo urbano?
Viene sempre notificato all'interessato ma, nel caso in cui ad esso si affianchi la prescrizione della firma, va comunicato anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente. A emettere il Daspo è il questore, ma se è previsto anche l'obbligo di firma, lo stesso va convalidato dal G.I.P.
Quanti anni dura il Daspo?
Quanto dura il Daspo In genere, per casi non troppo gravi dura circa 12 mesi, ma nelle ipotesi in cui la pericolosità del soggetto destinatario è considerata alta, può arrivare fino a 5 anni.