Che cosa vuol dire l'articolo 3 della Costituzione?

Che cosa vuol dire l'articolo 3 della Costituzione?

Che cosa vuol dire l'articolo 3 della Costituzione?

Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Perché l'articolo 3 è importante?

Le diversità L'articolo 3 sancisce che la legge non può fare discriminazioni in base al sesso dei cittadini, la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni personali e sociali. L'elenco è così ampio da ricomprendere qualsiasi forma di diversità, anche quelle non espressamente indicate.

Cosa dispone l'articolo 3?

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt.

Quali sono gli ostacoli dell'articolo 3?

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Quando è entrato in vigore l'articolo 3?

Il 24 gennaio 1947 la Commissione per la Costituzione in seduta plenaria approva il seguente articolo: «L'Italia è Repubblica democratica. Essa ha per fondamento il lavoro e la partecipazione effettiva di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Quale principio proclama il secondo comma dell'art 3 della Costituzione Italiana?

L'articolo 3 proclama il principio di uguaglianza di fronte alla legge e quindi il divieto di discriminazione fra cittadini (sesso, razza e religione).

Quando viene emanato l'articolo 3?

Il 24 gennaio 1947 la Commissione per la Costituzione in seduta plenaria approva il seguente articolo: «L'Italia è Repubblica democratica. Essa ha per fondamento il lavoro e la partecipazione effettiva di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Chi ha scritto l'articolo tre?

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione.

Cosa prevede l'articolo 3 comma 2?

“E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

A cosa si ha diritto con art 3 comma 1?

“Persona con handicap (articolo 3 comma 1, Legge )”: indica la presenza di uno stato di handicap senza connotazione di gravità, che dà diritto comunque ad alcune prestazioni e benefici, mentre non è sufficiente per altri, primo fra tutti l'accesso ai permessi e ai congedi lavorativi.

Chi ha diritto all'art 3 comma 3?

3 comma 3, legge ). I lavoratori con invalidità superiore al 74% o sordi hanno diritto a richiedere, per ciascun anno effettivamente lavorato, due mesi di contributi figurativi (fino ad un totale di cinque anni) utili ai fini pensionistici.

Cosa prevede l'articolo 3 comma 3?

3 comma 3 della legge 104, il disabile e il familiare ed affine entro il 2° grado hanno diritto ad un permesso retribuito di tre giorni al mese da fruire in modalità continuativa o frazionata.

Quali sono i 3 tipi di disabilità?

Le diverse tipologie di disabilità sono:

  • Fisica.
  • Psichica.
  • Sensoriale.

Cosa prevede il comma 1 art 3?

“Persona con handicap (articolo 3 comma 1, Legge )”: indica la presenza di uno stato di handicap senza connotazione di gravità, che dà diritto comunque ad alcune prestazioni e benefici, mentre non è sufficiente per altri, primo fra tutti l'accesso ai permessi e ai congedi lavorativi.

Cosa si ha diritto Con comma 1 art 3?

“Persona con handicap (articolo 3 comma 1, Legge )”: indica la presenza di uno stato di handicap senza connotazione di gravità, che dà diritto comunque ad alcune prestazioni e benefici, mentre non è sufficiente per altri, primo fra tutti l'accesso ai permessi e ai congedi lavorativi.

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