Come fare una delega per assemblea condominiale?

Come fare una delega per assemblea condominiale?

Come fare una delega per assemblea condominiale?

La delega per l'assemblea condominiale: requisiti di forma e il caso della delega in bianco

  1. nome e cognome del delegante e del delegato;
  2. conferimento espresso della procura ad agire nel nome e per conto del rappresentato;
  3. data della riunione assembleare in cui tale procura dovrà valere;
  4. la sottoscrizione del delegante.

Chi può essere delegato in una riunione condominiale?

Chiunque può essere delegato a rappresentare un condomino in assemblea (un altro condomino, un parente, un estraneo al condominio, un professionista incaricato, etc) poiché la legge non impone limiti, se non l'espresso divieto di ricevere deleghe dell'amministratore.

Quando una delega e nulla?

c.c., il delegato deve essere munito di “delega scritta“. In difetto di forma scritta, la delega è nulla, con la conseguenza che il condòmino che ha conferito delega non può considerarsi presente in assemblea».

Quando una delega è valida?

Perché la delega sia valida, è necessario che vengano indicati i dati del soggetto delegante e quelli del soggetto delegato, inoltre deve essere esplicitamente indicata l'operazione, cioè il compito, oggetto della delega.

Come si fa a scrivere una delega?

Per scrivere una delega basta munirsi di carta e penna: sul foglio il delegante - ovvero la persona che delega a qualcun altro il compimento di un atto - deve indicare le proprie generalità e la volontà di delegare una certa operazione ad un altro soggetto, identificato con dati anagrafici e codice fiscale.

Quante deleghe può accettare l'amministratore?

A chi può essere affidata la delega In termini generici, è concesso che uno stesso condomino possa ricevere deleghe da più condomini, con un tetto massimo di 20: ciò significa che, ogni rappresentante, non può rappresentare oltre 1/5 del valore proporzionale e dei condomini.

Chi è il soggetto delegante?

La delegazione è l'incarico che un soggetto, detto delegante, conferisce a un altro soggetto, detto delegato, di pagare o di promettere di pagare a un terzo, detto delegatario. È una forma di modificazione soggettiva del rapporto obbligatorio dal lato passivo.

Cosa comporta la delega?

La delega (o delegazione), nel diritto amministrativo italiano, è il provvedimento amministrativo con cui un'autorità amministrativa, quando la legge le attribuisce espressamente questa facoltà, sostituisce a sé un'altra autorità, nell'esercizio di funzioni appartenenti alla propria competenza.

Quali sono i rischi delle delega?

Può incorrere in “culpa in Eligendo” nel caso in cui il datore non abbia scelto con i giusti criteri il delegante il quale non possiede i requisiti e le capacità richieste dalla funzione. Può essere sanzionato per “culpa in Vigilando” per quanto riguarda la mancata vigilanza sull'operato del proprio delegato.

Quante deleghe può avere un condomino alla riunione di condominio?

L'art. 67 delle disposizioni attuative del Codice Civile impone, invece, un limite massimo di 9 deleghe (il numero totale dei condòmini è pari a 48, quindi 1/5 x 48 = 9,4 ossia 9).

Quanti tipi di delega ci sono?

La delega può essere speciale o generale. Quando speciale avrà ad oggetto il compimento di uno specifico atto e di tutti gli atti necessari al suo compimento. La procura generale invece avrà ad oggetto un numero indeterminato di atti.

Chi è il socio delegante?

In tal caso, quindi, i soggetti sono sostanzialmente due: il delegante, ovvero il condomino che non può presenziare all'assemblea condominiale, e il delegato, ossia colui che viene incaricato della partecipazione.

Come si fanno le deleghe?

Per scrivere una delega basta munirsi di carta e penna: sul foglio il delegante - ovvero la persona che delega a qualcun altro il compimento di un atto - deve indicare le proprie generalità e la volontà di delegare una certa operazione ad un altro soggetto, identificato con dati anagrafici e codice fiscale.

Quante deleghe può avere un solo condomino?

L'art. 67 delle disposizioni attuative del Codice Civile impone, invece, un limite massimo di 9 deleghe (il numero totale dei condòmini è pari a 48, quindi 1/5 x 48 = 9,4 ossia 9).

Chi deve firmare la delega?

La delega non soggiace a particolari requisiti di forma: l'importante è che sia conferita per iscritto e che contenga la data e la firma autografa del delegante.

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