Che cosa accade se un lavoratore a seguito degli accertamenti e della visita del medico competente non risulta più idoneo a svolgere la sua mansione?

Che cosa accade se un lavoratore a seguito degli accertamenti e della visita del medico competente non risulta più idoneo a svolgere la sua mansione?

Che cosa accade se un lavoratore a seguito degli accertamenti e della visita del medico competente non risulta più idoneo a svolgere la sua mansione?

La dottrina concorda nel ritenere che la non idoneità permanente consente il recesso del contratto. Il contratto può subire la stessa sorte nel caso di un'impossibilità parziale, qualora sia fornita la prova, da parte del datore di lavoro, dell'impossibilità aziendale di collocare il lavoratore in attività confacente.

Cosa non può chiedere il medico del lavoro?

Ad esempio il medico competente non può prescrivere esami per la verifica di assenza da tossicodipendenza per tutti i lavoratori, come a volte richiesto erroneamente dal datore di lavoro.

Cosa può decidere il medico del lavoro?

Al Medico competente, attraverso la sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, spetta solo ed esclusivamente valutare lo stato di salute del prestatore d'opera riferito al rischio specifico cui lo espone la mansione.

Quando un datore di lavoro può assolvere alle funzioni del medico autorizzato?

Il datore di lavoro provvede inoltre affinché siano sottoposti a visita medica eccezionale, da parte di un medico autorizzato, i lavoratori che abbiano subito una esposizione tale da comportare il superamento di uno qualsiasi dei valori stabiliti ai sensi dell'articolo 146.

Chi non può essere licenziato?

Il datore di lavoro non può licenziare il dipendente che gli ha fatto causa, magari per ritorsione. Potrebbe farlo se sussistono ragioni alternative e valide, ma in questi casi il sospetto che il licenziamento sia determinato da ragioni discriminatorie è elevato. Sicché, in tali ipotesi, scatta l'obbligo di reintegra.

Cosa fare se il datore di lavoro non rispetta le limitazioni?

Il lavoratore può rivolgersi al RLS quando il Datore di Lavoro non rispetta le limitazioni indicate dal Medico Competente. Se quest'ultimo non interviene può rivolgersi direttamente al Servizio Prevenzione e Sicurezza sul lavoro della ASL territorialmente competente.

Cosa può fare il lavoratore se non ritiene giuste le limitazioni all idoneità poste dal medico competente?

Il lavoratore può rivolgersi al RLS quando il Datore di Lavoro non rispetta le limitazioni indicate dal Medico Competente. Se quest'ultimo non interviene può rivolgersi direttamente al Servizio Prevenzione e Sicurezza sul lavoro della ASL territorialmente competente.

Quando un lavoratore viene dichiarato idoneo con prescrizioni può continuare a lavorare come sempre?

Nel caso di idoneità piena, il lavoratore può continuare tranquillamente a svolgere il suo lavoro con le modalità consuete.

Quando un lavoratore può rivolgersi al medico del lavoro?

Dunque, per avere un quadro esaustivo è bene menzionare i casi che richiedono una visita medica del lavoro.

  • All'inizio del rapporto di lavoro. ...
  • Quando il lavoratore è assegnato a una mansione sensibilmente diversa. ...
  • Quando il lavoratore rientra da un periodo di malattia. ...
  • Quando il lavoratore la richiede.

In quale caso particolare il lavoratore deve essere visitato da parte del medico competente?

Cioè il lavoratore può avanzare la richiesta di visita sia qualora correlata ad un rischio lavorativo (e quindi è già sottoposto alla sorveglianza sanitaria) sia quando egli ritenga che l'attività lavorativa possa controindicare o aggravare le sue pre-esistenti condizioni di salute (anche se non è sottoposto alla ...

Chi ha un contratto a tempo indeterminato può essere licenziato?

Il datore di lavoro può licenziare un dipendente a tempo indeterminato solo per una giusta causa, ossia solo in caso di gravi azioni commesse dal lavoratore che non permettano lo svolgersi della normale attività.

Quando si rischia il licenziamento per malattia?

Anche gli impiegati, comunque, devono fare riferimento al proprio contratto nazionale di categoria. Questo vuol dire che chi lavora da sei mesi e fa quattro mesi di malattia può essere licenziato. Così come chi lavora da più di dieci mesi e fa sette mesi di malattia rischia il licenziamento.

Cosa dire al datore di lavoro per non andare a lavoro?

Invece, una buona scusa sarebbe dire al tuo datore di lavoro che semplicemente non ti senti bene. Questo può essere il modo migliore per non andare lavoro all'ultimo minuto. E anche se dovessi prenderti il ​​giorno libero in anticipo, potresti dire al tuo datore di lavoro che non ti senti bene all'ultimo minuto.

Cosa succede se a una visita periodica il dipendente viene valutano non idoneo alla mansione?

Se dopo un'analisi operata dal medico competente il lavoratore dovesse risultare non più idoneo alla mansione a cui era assegnato il datore di lavoro deve garantirgli, nel limite delle sue possibilità, lo spostamento a una per la quale risulti idoneo.

Cosa vuol dire idoneo con limitazioni?

Idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni. Significa che lo stato di salute del lavoratore gli permette di svolgere la sua mansione ma rispettando alcune condizioni che il Medico Competente definisce nella forma e nel tempo; per es. evitare il sollevamento di carichi oltre 10 kg.

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