Da quando non si paga la TASI per la prima casa?
Sommario
- Da quando non si paga la TASI per la prima casa?
- Chi ha la prima casa paga la TASI?
- Quanto è stata abolita la TASI?
- Come si calcola la TASI 2019?
- Quando va in prescrizione la TASI?
- Cosa succede se non si paga la TASI?
- Quando si paga la TASI e chi la deve pagare?
- Che cos'è la TASI 2019?
- Cosa ha sostituito la TASI?
- Qual è la differenza tra IMU e TASI?
- Chi paga la TASI nel 2019?

Da quando non si paga la TASI per la prima casa?
La legge di Stabilità 2016 ha portato una rivoluzione sul fronte delle tasse sulla casa. A partire da quest'anno, infatti, è abolita la Tasi sugli immobili utilizzati dal proprietario come prima casa, l'Imu agricola e l'Imu sui macchinari imbullonati.
Chi ha la prima casa paga la TASI?
La prima casa è ormai definitivamente esente da IMU e TASI a patto che siano rispettati i criteri previsti dalla legge. Esenzione dalla TASI anche per gli inquilini se l'affitto riguarda, anche in questo caso, la loro prima casa. Sempre richiesta la residenza anagrafica.
Quanto è stata abolita la TASI?
La TASI, rimasta in vigore fino al 31 dicembre 2019 (e quindi abolita dal 2020), era uno dei tributi compresi nella IUC (Imposta Unica Comunale).
Come si calcola la TASI 2019?
Il calcolo della Tasi 2019 dovrà essere eseguito come segue:
- rivalutazione del 5% della rendita catastale -> 600*5% -> 630,00 euro;
- applicazione del coefficiente catastale -> 630,00*1.800;
- applicazione aliquota base Tasi -> (100.800*1)/1.0,80 euro.
Quando va in prescrizione la TASI?
I cinque anni decorrono dal giorno del versamento oppure da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione al contribuente. Poi, l'ente locale dovrà provvedere ad evadere la richiesta di rimborso IMU-TASI-TARI entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell'istanza.
Cosa succede se non si paga la TASI?
– In caso di omesso o insufficiente pagamento, oltre a dover versare l'importo dovuto, sarà applicata una sanzione pari al 30% della tassa non pagata; – In caso di infedele dichiarazione, oltre a dover versare l'importo dovuto, sarà applicata una sanzione dal 50 per cento al 100 per cento della tassa non pagata.
Quando si paga la TASI e chi la deve pagare?
La TASI va pagata da tutti i possessori dell'immobile e da tutti gli utilizzatori (inquilino, comodatario, ecc) se diversi dal possessore. Chi è in affitto deve quindi pagare la TASI per una quota variabile, fissata dal Regolamento comunale, tra il 10% e il 30% del valore complessivo dell'imposta.
Che cos'è la TASI 2019?
La TASI è la tassa sui servizi indivisibili del Comune e tale imposta dev'essere pagata dai proprietari di seconda casa, case di lusso ma anche su altre tipologie di immobili come ad esempio uffici e negozi. La prima scadenza è fissata al 17 giugno 2019, termine ultimo per il versamento dell'acconto.
Cosa ha sostituito la TASI?
La legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio per il 2020) ha successivamente abolito, a decorrere dall'anno 2020, la IUC e – tra i tributi che la costituivano – la TASI. Sono, invece, rimasti in vigore gli altri due tributi che componevano la IUC, vale a dire l'IMU, come ridisciplinata dalla stessa legge n.
Qual è la differenza tra IMU e TASI?
Di per sé la IUC, in qualità di singola imposta da pagare, non esiste, ma più esattamente è il risultato dell'unione di tre diverse imposte: IMU (sul possesso degli immobili); TASI (sui servizi indivisibili del Comune), abolita però a decorre dal 2020 e confluita nell'IMU; TARI (sulla raccolta rifiuti del Comune).
Chi paga la TASI nel 2019?
I soggetti obbligati al versamento. Devono pagare il saldo della Tasi 2019 entro la scadenza del 16 dicembre tutti i titolari del diritto reale dell'immobile, ovvero proprietario, titolare del diritto di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie.