Come visualizzare il cedolino dello stipendio?

Come visualizzare il cedolino dello stipendio?

Come visualizzare il cedolino dello stipendio?

Per consultare il cedolino stipendio, i dipendenti pubblici possono accedere al portale dedicato (https://noipa.mef.gov.it), che riporta tutti i pagamenti dei dipendenti pubblici (compresa i docenti e il personale ATA della Scuola, a tempo indeterminato o con supplenza al 31 agosto o 30 giugno).

Dove si trova il cedolino della busta paga?

Portale NoiPA: il portale è stato sviluppato Dal MEF, il Ministero di Economia e Finanze. È attivo dal settembre 2019 e si può accedere al suo interno e visualizzare il cedolino del proprio stipendio.

Che cosa sono i cedolini?

Il cedolino è un documento che riporta le voci inerenti i dettagli di pagamento e/o le ritenute relative allo stipendio di un lavoratore dipendente, in un determinato mese.

Come scaricare il cedolino della busta paga?

Se sei un dipendente pubblico puoi scaricare la tua busta paga recandoti sul portale NoiPA, ovvero il portale del MEF (Ministero di Economia e Finanze) tramite il quale i dipendenti pubblici possono scaricare i cedolini erogati dalla pubblica amministrazione.

Dove trovo cedolini?

Dove trovo il cedolino e gli altri elaborati in PDF? Per reperire i cedolini e tutti gli altri elaborati è necessario accedere all'area riservata di Busta Paga Dot Com e cliccare sul pulsante Caricamento presenze e archivio documenti.

Quando arriva il cedolino della busta paga?

In generale i contratti collettivi impongono di erogare la paga entro o il giorno 27 del mese o entro il giorno 5 del mese successivo a quello cui la retribuzione si riferisce.

Come è fatto un cedolino?

Il cedolino stipendio o busta paga è un documento che riassume gli elementi che compongono la retribuzione di un lavoratore dipendente. SI tratta di una paginetta piena di cifre, della quale di solito guardiamo solo quella in fondo a destra: la paga netta, cioè la somma che effettivamente viene in tasca al lavoratore.

Quando arrivano i cedolini?

Si ricorda che i cedolini di stipendio sono visibili sul portale in modo graduale e differenziato per provincia / comparto e che la disponibilità degli stessi è comunque assicurata entro il 23 del mese di riferimento.

Dove vedere i miei cedolini?

Clicca sul sito www.inps.it, sulla categoria pensione e previdenza, cedolino di pensione sulla destra ed utilizza lo strumento oppure accedi direttamente al servizio online Inps: Cedolino di pensione. Ora accedi tramite il codice SPID, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

Chi elabora i cedolini?

Tuttavia i Consulenti del Lavoro e dei Commercialisti non solo elaborano i cedolini, ma portano a termine molti altri adempimenti. Nel prossimo capitolo quali situazioni possono mettere il Professionista in difficoltà nell'amministrazione ordinaria del personale.

Cosa fare se non arriva cedolino?

Cosa fare se la busta paga non è consegnata? Se il datore di lavoro omette di consegnare la busta paga, il lavoratore potrà chiedere al Giudice del Lavoro l'emissione di un ordine di consegna del cedolino (art. 633 c.p.c.) per le successive determinazioni.

Quanto tempo ha il datore di lavoro per darti la busta paga?

In generale i contratti collettivi impongono di erogare la paga entro o il giorno 27 del mese o entro il giorno 5 del mese successivo a quello cui la retribuzione si riferisce. Se il tuo contratto collettivo non si occupa di questa materia, segui gli “usi aziendali”, cioè i tempi a cui sei abituato.

Chi ha diritto al bonus di 150 euro?

Il bonus da 150 euro. Nel decreto aiuti ter il governo ha previsto per il mese di novembre un nuovo bonus "una tantum" da 150 euro per quasi 22 milioni di italiani, dai dipendenti ai pensionati, dai co.co.co a colf e badanti, con reddito fino a 20mila euro (e non 35mila come per il precedente).

Perché non compare il Tfr in busta paga?

condividi sui social: Il tfr (trattamento di fine rapporto) da luglio 2018 cambia volto: i datori di lavoro, infatti, non saranno più obbligati a inserirlo in busta paga a quei dipendenti del settore privato che ne hanno fatto richiesta come quota integrativa di retribuzione (QuIR).

Qual è lo stipendio minimo in Italia?

Nel gennaio 2015 il salario minimo è stato fissato a 8,5€ l'ora (corrispondenti, per il tempo pieno, a 1.440€ mensili), con l'obiettivo di rivederlo ogni due anni. Nel 2018 è stato portato a 8,84€ all'ora (1.498€ /mese), mentre nel 2019 a 9,19€ l'ora. Nel 2020 si prevede di incrementarlo a 9,35€.

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